Ogni nota di oggi é musica di domani. Noi ci crediamo con coraggio, e tu?
Inizia gli studi di musica all’età di sette anni al Conservatorio Verdi di Asti, studiando pianoforte e cantando nel coro di voci bianche e, un paio di anni dopo, prende parte alle attività del Palio di Asti suonando le percussioni nei gruppi di rievocazione storica. Decide di proseguire gli studi iscrivendosi al Liceo Musicale di Alessandria “Umberto Eco”, dove inizia il suo studio della tromba. Questo strumento diventerà parte fondamentale della sua ricerca musicale e della sua esplorazione del suono, studiando il repertorio classico con i maestri Simone Telandro, al liceo, e Ivano Buat, al conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, suonando la chiarina medievale al Palio di Asti, frequentando laboratori e masterclass di jazz e improvvisazione per poi avvicinarsi sempre di più al mondo della musica contemporanea. Parallelamente porta avanti progetti musicali come il duo pop-elettronico “Dual Møno” nato ad Asti nel 2020, con il quale ha rilasciato dei singoli e ha avuto modo di esibirsi in svariati locali e contesti, come il Diavolo Rosso di Asti. Lavora per la prima volta come tecnico audio al Festival “AstiMusica” nell’estate del 2019 per poi iscriversi, l’anno dopo, al corso di Laurea Triennale in Musica Elettronica. Da qui, decide di unire tutte le sue esperienze pregresse grazie alla pratica che riesce a farle confluire l’una nell’altra: la composizione musicale elettroacustica. Dopo una pausa causata da una permanenza all’estero, nel 2024 continua gli studi con i docenti Manfredi Clemente e Franz Rosati. Lo stesso anno prende parte alla Biennale Musica di Venezia come membro della Giuria dei Conservatori, esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella sua formazione, idea e identità musicale. Frequenta nel 2025 le Masterclass con Elio Martusciello, John Chowning e Alessandro Cipriani, prende parte al ciclo di concerti “SCaMO” occupandosi dell’elettronica, come nel concerto dedicato a Boulez in cui ha suonato “Dialogue de l’ombre double” con il clarinettista Michele Marelli.